Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA
L'ARGOMENTO DI OGGI |
Aderite all" ORDINE LAICO dei " CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO" per VIVERE il VANGELO, Diventate CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO vivendo la Vostra VITA in FAMIGLIA e sul LAVORO secondo VIA, VERITA' VITA |
dai GIORNALI di OGGIFONDI PENSIONI CATEGORIE RISCHIO LEHMAN… 2009-07-08 |
Ingegneria Impianti Industriali
Elettrici Antinvendio |
ST
DG Studio TecnicoDalessandro Giacomo SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE |
L'ARGOMENTO DI OGGI |
CORRIERE della SERA
per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.corriere.it2009-07-08
|
REPUBBLICA per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.repubblica.it/2009-07-08
|
L'UNITA' per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.unita.it2009-07-08
|
il SOLE 24 ORE per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.ilsole24ore.com2009-07-08 "I rimborsi di Lehman arriveranno in tre anni" dall'inviato Laura Serafini Giovedí 09 Luglio 2009 NEW YORK. Una prima tornata di rimborsi ai creditori di Lehman Brothers Holding (Lbhi), la casa madre del gruppo finito in Chapter 11, potrebbe arrivare tra "settembre 2010 e settembre 2011". E questo utilizzando la cassa che Lbhi ha prodotto dopo il default, oggi pari a 12 miliardi dollari, e asset illiquidi composti da "immobili, investimenti di private equity, investimenti in hedge fund e prestiti commerciali" il cui valore, secondo stime, sarebbe valutato tra 25 e 35 miliardi di dollari. Questi ultimi dovrebbero essere conferiti in una new company che potrebbe essere quotata in Borsa nel settembre 2010. "Ma tutto questo potrebbe essere possibile solo se una condizione fondamentale fosse soddisfatta: e cioè, se entro l'inizio del prossimo anno saremo riusciti ad avere almeno una ragionevole stima dei crediti vantati in particolare da tutti coloro che, come gli obbligazionisti europei, si suppone avessero garanzie da parte di Lbhi e da coloro che rivendicano diritti sulla base di contratti derivati". Bryan Marsal, co-Ceo di Alvarez&Marsal e oggi Ceo della banca d'affari finita in Chapter 11, non si fa illusioni sulla possibilità di accelerare i tempi dell'amministrazione controllata più grande dei tempi moderni. Ci riceve, alla vigilia dell'assemblea dei creditori del gruppo finito in default, negli uffici che Lehman Brothers aveva nella Avenue of the Americas, nel cuore di Manhattan. "È difficile indicare una tempistica definita per il rimborso totale dei creditori: nella migliore delle ipotesi potrebbe richiedere almeno 3 anni, ma probabilmente ci vorrà di più", confessa. Secondo le indiscrezioni potrebbe arrivare sino a 6 anni. È sua e del team di A&M la regia di un protocollo internazionale di collaborazione con i responsabili delle liquidazioni delle altre società Lehman finite in amministrazione controllata fuori dagli Stati Uniti finalizzato a chiarire le posizioni debitore e creditorie e accelerare così le procedure. Sinora è stato sottoscritto da tutti, tranne che da Gran Bretagna e Giappone. "La Gran Bretagna vuol fare a modo suo, si attiene al diritto britannico e a oggi non ha accettato di sottoscrivere il protocollo – chiosa Marsal – ma è uno degli interlocutori più importanti, per le posizioni che ha sui derivati e per l'esposizione debitoria nei nostri confronti (la stima è di 12 miliardi, ndr). Senza di loro possiamo cominciare il processo di rimborso dei crediti, ma non possiamo terminarlo". Il piano di riorganizzazione del gruppo, la cui presentazione è stata spostata nei giorni scorsi dall'amministratore di Lehman da luglio 2009 a marzo 2010, fa perno su quattro fonti principali di risorse finanziarie che possono essere destinate ai rimborsi: la cassa, gli asset illiquidi, la compensazione delle partite creditorie e debitorie tra le varie società del gruppo e, infine, tutto quello che si potrebbe recuperare da una serie di contenziosi attivi e passivi, tra cui quelli avviati con Barclays, Bank of America, JP Morgan e altri. "Per quanto riguarda i contenziosi, si potrebbe trattare di miliardi e miliardi di dollari", osserva Marsal. Se l'entità della cassa e degli asset illiquidi è più o meno certa - entro la metà di agosto verrà fornita una stima aggiornata del valore di quegli asset sulla base dei dati di bilancio 2008 - per avere un'idea dei proventi dei contenziosi e delle posizioni intercompany ci vorrà molto più tempo. E questo contribuisce a spiegare perché Marsal ragiona in termini di varie fasi dei rimborsi e di un processo che può volgere al termine in molti anni. Il piano prevede comunque che tutti i proventi - azioni della nuova società, cassa, recuperi dai contenziosi etc – debbano confluire in un trust che avrà il compito di ripagare i creditori. "I rimborsi potranno avvenire sia in titoli della new company da quotare sia in cash" rivela l'amministratore di Lehman. Per Bryan Marsal l'appuntamento cruciale ora è quello della bar date, la data entro la quale registrare i crediti, fissata in linea generale per il 22 settembre, ma in particolare per le emissioni obbligazionarie europee al 2 novembre. Alla domanda sul successo ottenuto dalle banche italiane al fine di poter eseguire l'insinuazione collettiva al passivo per conto dei clienti Bryan replica: "per noi non cambia nulla, non intendiamo negare a nessuno il diritto di registrare un credito, ma ci riserviamo il diritto di valutarne la legittimità". E quanto alla possibilità della doppia insinuazione, presso l'olandese Lehman Treasury, che ha emesso i bond in Europa, e negli States perché Lbhi ha garantito i bond europei Marsal chiarisce: "è possibile fare la doppia insinuazione, anche se, per quanto riguarda l'obbligazione di Lbhi, ritengo che questa possa avvenire solo in seconda battuta, laddove l'emittente principale, una volta liquidati i propri attivi, sia riuscito a risarcire solo in parte il debitore". Per gli ex azionsti, tra cui anche i dipendenti di Lehman, invece, secondo Marsal non c'è invece alcuna possibilità di ottenere rimborsi. Giovedí 09 Luglio 2009
|
AVVENIRE per l'articolo completo vai al sito internet http://www.avvenire.it2009-03-13
|
LA STAMPA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.lastampa.it/redazione/default.asp2009-03-13
|
LA GAZZETTA del MEZZOGIORNO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=12009-03-13
|
IL GIORNALE per l'articolo completo vai al sito internet http://www.ilgiornale.it/2009-03-13
|
L'OSSERVATORE ROMANO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html2009-03-13
|
IL MATTINO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.ilmattino.it/2009-03-13
|
La GAZZETTA dello SPORT per l'articolo completo vai al sito internet http://www.gazzetta.it/2009-03-13
|
CORRIERE dello SPORT per l'articolo completo vai al sito internet http://www.corrieredellosport.it/2009-03-13
|
L'ESPRESSO per l'articolo completo vai al sito internet http://espresso.repubblica.it/2009-03-13
|
PANORAMA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.panorama.it/2009-03-13
|
FAMIGLIA CRISTIANA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm2009-03-13
|
SORRISI e CANZONI per l'articolo completo vai al sito internet http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp2009-03-13
|
PUNTO INFORMATICO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html2009-03-13
|
EUROPA QUOTIDIANO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp2009-03-13
|
WALL STREET ITALIA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.wallstreetitalia.com/2009-03-13
|
|
|
Vai alla HOME PAGE |
Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO
Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro
Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro